
La Fondazione Luigi Rovati avvia una produzione editoriale incentrata sui temi dell’antichità, con particolare attenzione al mondo etrusco e con il fine di proporre piccole perle inedite e pubblicazioni di carattere scientifico.
Il mondo etrusco e il collezionismo sono i temi d’elezione dell’attività della Fondazione, in particolare in vista dell’apertura del nuovo Museo etrusco a Milano che intende essere parte attiva nello studio e nella valorizzazione del patrimonio archeologico, affiancandosi e intessendo solidi rapporti con istituti accademici locali ed esteri.
La collana degli Atti, nata in collaborazione con la casa editrice Johan&Levi, dà voce all’attività convegnistica della Fondazione, avviata con l’incontro “Immaginare l’Unità d’Italia. Gli Etruschi a Milano tra collezionismo e tutela” (Milano, Palazzo Litta, 30-31 maggio 2019), organizzato a Milano a latere della mostra “Il viaggio della Chimera. Gli Etruschi a Milano tra archeologia e collezionismo” (Milano, Civico Museo Archeologico, 12 dicembre 2018 – 8 settembre 2019).
Al volume “Immaginare l’Unità d’Italia” si affiancano gli scritti raccolti in “Collezionisti, Accademie, Musei: Storie del mondo etrusco dal XVI al XIX secolo”a cura di Ilaria Bianchi e Giulio Paolucci, frutto di due convegni organizzati dalla Scuola Normale Superiore di Pisa e dal Comune di Cortona del 2014 e 2016 che hanno rappresentato un momento di notevole rilevanza scientifica e di apertura verso tematiche museologiche e collezionistiche, diventate di forte interesse per gli studiosi di antichità negli ultimi anni. La Fondazione Luigi Rovati quindi ha sposato con entusiasmo l’idea di pubblicare i contributi degli studiosi ritrovando in queste testimonianze i prodromi di un approfondimento delle vicende collezionistiche che hanno portato alla formazione delle principali raccolte museali italiane ed europee.
La collaborazione con la casa editrice Johan&Levi prosegue con la collana dei Cahiers e il volume Cerveteri, Pyrgi e le origini degli etruschi dedicato agli scritti di Sabino De Nisco, a cura di Vincenzo Bellelli e Folco Biagi.
In questo libretto, arricchito da tre tavole fuori testo, sono riproposte le due brevi pubblicazioni uscite a Napoli nel 1909 che Sabino De Nisco dedica alle origini della città di Cerveteri (in realtà una riflessione sull’origine non solo della città ma degli stessi Etruschi) e alla divinità del tempio di Pyrgi. Il testo intende ricollocare gli acuti scritti di De Nisco, dopo un secolo di oblio, accanto ai principali risultati della ricerca storico-archeologica su Cerveteri.
La Fondazione Luigi Rovati avvia una produzione editoriale incentrata sui temi dell’antichità, con particolare attenzione al mondo etrusco e con il fine di proporre piccole perle inedite e pubblicazioni di carattere scientifico.