Arte Liberata 1937 – 1947. Capolavori salvati dalla guerra

Conferenza

 

Alla Fondazione Luigi Rovati di Milano sarà presentata la mostra Arte Liberata 1937 - 1947. Capolavori salvati dalla guerra alle Scuderie del Quirinale fino al 10 aprile 2023.

 

 

La mostra è dedicata alle figure che nel contesto drammatico della Seconda guerra mondiale ebbero la lungimiranza di comprendere la grave minaccia che incombeva sull’intero patrimonio artistico del nostro Paese. Si trattò di un manipolo di Soprintendenti e funzionari dell’Amministrazione delle Belle arti che, coadiuvati da storici dell’arte e rappresentanti delle gerarchie vaticane, si resero interpreti di una grande impresa di salvaguardia del patrimonio.

 

Fra loro: Giulio Carlo Argan, Palma Bucarelli, Emilio Lavagnino, Bruno Molajoli, Giuseppe Poggi, Pasquale Rotondi, Fernanda Wittgens e Rodolfo Siviero, agente segreto e futuro ministro plenipotenziario incaricato delle restituzioni. Professionisti che, senza armi e con mezzi limitati, ebbero la lungimiranza di comprendere la minaccia che incombeva sulle opere d’arte, schierandosi in prima linea per evitarla.

 

I relatori dell’incontro, introdotto dalla Presidente della Fondazione Luigi Rovati, Giovanna Forlanelli, illustreranno e daranno testimonianza della mostra e dei protagonisti di quelle vicende. Arte Liberata 1937 - 1947. Capolavori salvati dalla guerra sarà presentata dal Presidente delle Scuderie del Quirinale Mario De Simoni e da Anna Mattirolo. Alla città di Milano, obiettivo strategico particolarmente esposto e vittima di violenti bombardamenti, sarà quindi dedicata una parte dell’incontro. Giovanna Ginex racconterà, attraverso il tratteggio di alcuni protagonisti, come avvennero le operazioni di salvataggio del patrimonio artistico in quei drammatici frangenti bellici che colpirono Milano.

 

 

 

Mercoledì 5 aprile

ore 18

Arte Liberata 1937 - 1947

Mario De Simoni, Anna Mattirolo e Giovanna Ginex

 

 

 

 

 

L'incontro è gratuito e a ingresso libero, fino a esaurimento posti disponibili.
Si consiglia la prenotazione.
Il biglietto per la conferenza non include l’accesso al Museo d’arte.