Lo schermo bianco

Opere d’arte e nuovi spazi espositivi dagli anni Cinquanta a oggi

 

Fondazione Luigi Rovati ospita un nuovo ciclo di dialoghi per mettere a fuoco i grandi cambiamenti che investirono i musei a partire dal secondo dopo guerra: quattro appuntamenti a cura di Fondazione Federico Zeri e Associazione Amici di Federico Zeri.

 

Negli anni del miracolo economico, il razionalismo architettonico immerse le opere d’arte in una nuova luce e in un nuovo spazio. Geometrie minimal, sfondi chiarissimi e pannelli mobili modificarono la percezione degli oggetti, della loro forma e del loro colore. Guidando la ricostruzione post-bellica, le direttrici e i direttori dei musei degli anni Cinquanta si trovarono a prendere decisioni che avrebbero definito a lungo la forma di pinacoteche e gallerie.

 

La collaborazione tra storici dell’arte e architetti fu intensa. Fernanda Wittgens, Carlo Scarpa, Franca Helg, Franco Albini e Caterina Marcenaro sono solo alcuni dei protagonisti di questa stagione capitale della museologia italiana e internazionale. Ma il dialogo non fu semplice. Nacque presto il timore che l’architettura si prendesse il centro della scena, confinando le opere – le vere protagoniste – in un paradossale secondo piano. Soffermarsi su questo conflitto tra contenitore e contenuto è forse il modo migliore per riflettere sugli allestimenti di oggi e sul rapporto tra musei ed esposizioni temporanee.

 

 

Mercoledì 16 novembre 

ore 18

 

Fernanda Wittgens: Brera 1950

 

Giovanna Ginex, Storica dell’arte e curatrice

Marcello Calogero, Fondazione Federico Zeri

 

 

 

 

Mercoledì 23 novembre 

ore 18

 

Palazzo Bianco / Palazzo Rosso.

Caterina Marcenaro, Franco Albini e Franca Helg per i musei di Genova

 

Raffaella Fontanarossa, Storica dell’arte

Giovanna Forlanelli, Fondazione Luigi Rovati

 

 

 

Mercoledì 30 novembre 

ore 18

 

‘Una prospettiva di gusto del nostro tempo’.

Gli architetti e le mostre, guardando a Carlo Scarpa

 

Guido Beltramini, Centro internazionale di studi di architettura Andrea Palladio

Salvatore Settis, Archeologo e Storico dell’arte

 

Biglietti online esauriti.
Sarà possibile accedere alla conferenza fino all’esaurimento dei posti disponibili.

 

 

Venerdì 16 dicembre 
ore 18

 

Frick Madison.

Un allestimento in veste brutalista per la Frick Collection di New York

 

Giulio Dalvit, The Frick Collection

Annalisa Zanni, Museo Poldi Pezzoli

 

 

Prenota

 

 

Gli incontri sono gratuiti e a ingresso libero, fino a esaurimento posti disponibili.
Si consiglia la prenotazione.
Il biglietto per la conferenza non include l’accesso al Museo d’arte. 

 

 

 

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