Arte e cultura nella Costituzione. Un valore che dura

Conferenza, disponibile anche la diretta streaming

 

 

Fondazione Luigi Rovati promuove una conversazione di Giuliano Amato, Presidente Emerito della Corte Costituzionale, con Mario Abis, Professore di Statistica e Ricerche dell’Università IULM di Milano. Introduce Giovanna Forlanelli, Presidente della Fondazione.

 

Tema cardine dell’incontro è l’attualità dell’articolo 9 della Costituzione con le sue riconosciute implicazioni nell’ambito della cultura, a partire dall’arte, e con la sua prerogativa di attribuire valore alla cultura come fattore di crescita e coesione sociale.

Oggi la Costituzione è più attuale che mai e viene costantemente richiamata, dal Presidente della Repubblica in giù, come norma fondamentale della Repubblica, che non solo regola ma anche detta gli orientamenti che il nostro paese e la nostra comunità debbono avere. Questo tocca anche un carattere fondamentale della società italiana che è quello della cultura nelle sue diverse declinazioni, a cominciare dall’arte: la Costituzione ne parla e ne fornisce un inquadramento. Questo è fra i temi fondanti della conversazione di Giuliano Amato con Mario Abis. Si parla molto di cultura, spesso in modo economicista, come strumento e non come finalità fondamentale della nostra comunità. Tornare alla Costituzione dà significato al valore della cultura come fattore di crescita e coesione sociale: è forse la prima volta che ciò viene fatto, e costituisce un’angolatura nuova e politicamente rilevante nelle discussioni sulla cultura, anticipa Giovanna Forlanelli.
 
Perché la cultura, come viene segnalato nel titolo dell’incontro, è un valore durevole, qualcosa che non transita ma diventa patrimonio: quanto vale questo patrimonio e come può essere ulteriormente valorizzato? Nella conversazione viene affrontato questo tema di discussione e di visione. Questo valore inoltre, sancito dalla Costituzione, apre il confronto a tutti gli aspetti anche tecnici del valore della cultura e dei suoi costituiti, a cominciare dall’arte: come se ne misura l’impatto sociale ed economico, come si regola il rapporto fra pubblico che detiene un patrimonio e i privati e le imprese che sempre più investono in cultura e contribuiscono a valorizzare il patrimonio stesso? Si darà inoltre una possibile risposta a quale debba o possa essere il ruolo della politica e dell’amministrazione centrale e locale nel regolare questi rapporti, e quale sia la strada - seguendo la Costituzione - per non manipolare politicamente il valore della cultura. All’interno di questo perimetro si toccano le tante questioni attuali: le istituzioni culturali, i musei, la partecipazione non discriminata per disparità sociali a ciò che è cultura.
Infine, come si relaziona il valore sociale della cultura con i grandi interventi finanziari che la sostengono? Sono interventi che aiutano a “ridistribuirla” e a garantirne un migliore accesso o rischiano di chiuderla e renderla ulteriormente elitaria?
Fondazione Luigi Rovati - seguendo il filo rosso dei suoi incontri e dialoghi - ospita per questo appuntamento Giuliano Amato, già Presidente del Consiglio, Ministro, Presidente della Corte Costituzionale, ora Presidente Emerito della stessa, che approfondirà questi temi e ne discuterà con Mario Abis, professore di Statistica e Ricerche all’università IULM di Milano e membro del comitato scientifico della Fondazione Luigi Rovati. L’incontro sarà introdotto da Giovanna Forlanelli, Presidente della Fondazione.

 

Sul canale YouTube della Fondazione la registrazione dell'evento.

 

 

 

Giovedì 21 settembre

ore 18

Arte e cultura nella Costituzione. Un valore che dura

Giuliano Amato e Mario Abis

 

 

 

L'incontro è gratuito e a ingresso libero, fino a esaurimento posti disponibili.
Si consiglia la prenotazione.
Il biglietto per la conferenza non include l’accesso al Museo d’arte.