Christmas Books (Racconti di Natale)
Pubblicati ogni dicembre tra il 1843 e il 1848, i Christmas Books (Racconti di Natale) di Charles Dickens sono celebri non solo per il loro contenuto, ma anche per la loro raffinata presentazione editoriale. Le prime edizioni qui esposte hanno copertine finemente decorate e includono ricche illustrazioni, ad opera di artisti come John Leech, Richard Doyle, Daniel Maclise, Clarkson Stanfield, Frank Stone e John Tenniel.
Il primo racconto di Natale, A Christmas Carol. In Prose. Being a Ghost Story of Christmas (Canto di Natale), viene pubblicato a Londra il 19 dicembre 1843. Tutte le prime seimila copie stampate vengono vendute prima della Vigilia di Natale, segnando il primo grande successo del libro che narra la storia dell’avaro Ebenezer Scrooge, divenuto poi compassionevole grazie alla visita degli spiriti del Natale passato, presente e futuro. Con questo racconto Dickens inaugura il genere dei romanzi natalizi. All’epoca, l’autore stesso immagina un’edizione speciale: è infatti il primo e unico dei suoi libri con illustrazioni a colori di John Leech, dipinte a mano. Successivamente, a causa degli alti costi di produzione rispetto ai profitti, Dickens preferisce tornare alle consuete illustrazioni in bianco e nero.
L’anno seguente, durante il suo soggiorno a Genova, pur soffrendo la mancanza dell’atmosfera londinese, Dickens scrive The Chimes: A Goblin Story of Some Bells that Rang an Old Year Out and a New Year In (Le campane). Il protagonista è Trotty, un umile fattorino di Londra che attende i propri incarichi sulle scale di una chiesa, con il suono delle campane a tenergli compagnia. La notte di Capodanno le campane, sotto forma di severi spiriti, lo rimproverano per la sua perdita di fiducia nell’umanità. A ogni rintocco delle campane, essi gli mostrano il misero futuro che attende lui e le persone che gli sono care, finché l’uomo non si risveglia nella propria casa con una rinnovata fede nelle persone. Nonostante il successo editoriale, The Chimes non riesce a superare la fama del racconto dell’anno precedente.
Il terzo romanzo breve, The Cricket on the Hearth. A Fairy Tale of Home (Il grillo del focolare), è presentato al pubblico nel 1846. La storia segue le vicende di John Peerybingles e della sua famiglia, i quali vivono con un grillo - simbolo per Dickens della felicità domestica - che frinisce in modo così espressivo da offrire consigli e protezione a John. Tra intrighi e rivelazioni, la storia esalta il valore dell’amore familiare. Il libro vende più del doppio dei precedenti, arrivando alla ventiduesima edizione già nel 1847.
The Battle of Life. A Love Story (La battaglia della vita) è la storia dell’amore fraterno tra le sorelle Grace e Marion Jeddler: la seconda sceglie di sacrificarsi, scomparendo misteriosamente, affinché Grace possa coltivare i propri sentimenti per Alfred, il fidanzato di Marion. Marion è infatti consapevole che un matrimonio tra i due avrebbe avuto un esito più felice. Al termine del romanzo, Marion ricompare e si ricongiunge con Grace. La battaglia della vita è l’unico dei Racconti di Natale a non contemplare elementi soprannaturali e vende ventitremila copie nel giorno stesso della sua uscita nel 1846.
Nonostante Dickens avesse pensato di interrompere la serie, nel 1848 è pubblicato The Haunted Man and the Ghost’s Bargain (Il patto col fantasma), l’ultimo dei cinque racconti natalizi, che il pubblico aspettava con impazienza. La novella racconta un episodio della vita di Redlaw, un insegnante perseguitato dai ricordi di momenti dolorosi e torti subiti. Il suo fantasma gli concede il dono di dimenticare i tormenti del passato e di estendere la stessa condizione a chiunque egli incontri. Tuttavia, una volta compresi gli effetti di tale potere sulle persone attorno a sé, Redlaw sceglie di rinunciarvi, poiché perdere il ricordo delle proprie sofferenze rende insensibili e brutali. Pur avendo venduto circa ventimila copie alla sua uscita, la novella non ottiene il successo dei precedenti racconti.
CHARLES DICKENS
Charles Dickens è considerato uno dei più importanti scrittori dell’epoca vittoriana. Nato nel 1812 a Portsmouth, nella contea dell’Hampshire nel Regno Unito, vive un’infanzia travagliata: all’età di dodici anni assiste all’arresto del padre per debiti ed è costretto a lasciare la scuola per lavorare in una fabbrica di lucido per scarpe.
Inizia la sua carriera di scrittore come giornalista e nel 1836 pubblica The Pickwick Papers (Il Circolo Pickwick), che segna l’inizio del suo successo. Nei suoi romanzi Dickens racconta la realtà sociale delle classi meno abbienti, in particolare dei bambini. Durante la sua carriera, Dickens è stato uno scrittore prolifico e tra i suoi libri più famosi si ricordano Oliver Twist (1838), A Christmas Carol (1843) e David Copperfield (1849-1850).
Muore nel 1870 a 58 anni.
INFORMAZIONI
Christmas Books (Racconti di Natale)
Fino al 12 gennaio allo shop della Fondazione Luigi Rovati
Orari: da mercoledì a domenica dalle ore 10.00 alle ore 20.00