Max Ernst e l’amore surrealista
Conversazioni d’arte
Inaugura la serie “Conversazioni d’arte”, curata dalla casa editrice Johan & Levi in collaborazione con Fondazione Luigi Rovati. Primo appuntamento con Max Ernst, in occasione della mostra “Max Ernst”, promossa e prodotta da Comune di Milano-Cultura e da Palazzo Reale con Electa, in collaborazione con Madeinart, curata da Martina Mazzotta e Jürgen Pech.
Tra i temi che da sempre destano più curiosità e interesse intorno alla figura di Max Ernst spicca senz’altro quello dell’amore e dell’erotismo. Nel corso della sua lunga e avventurosa esistenza, Max Ernst ha amato donne straordinarie, tutte protagoniste di punta del panorama artistico internazionale, tutte in diversa maniera coinvolte con il suo fare arte: da Gala a Leonora Carrington, da Peggy Guggenheim a Dorothea Tanning (oltre a figure meno note, ma di grande rilievo).
Mitologia antica e alchimia, fluidità di genere e temi ambientali saranno oggetto della conversazione che Martina Mazzotta, con Elio Grazioli e Stefano Salis, intratterrà con il pubblico giovedì 19 gennaio alle 18.30 alla Fondazione Luigi Rovati, in onore di Max Ernst e del magico regno dell’arte surrealista, popolato da Eros e dalle sue infinite metamorfosi.
Giovedì 19 gennaio ore 18.30
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Max Ernst e l’amore surrealista Martina Mazzotta, Elio Grazioli e Stefano Salis |
L'incontro è gratuito e a ingresso libero, fino a esaurimento posti disponibili.
Si consiglia la prenotazione.
Il biglietto per la conferenza non include l’accesso al Museo d’arte.
Dorothea Tanning e Max Ernst con le sculture Capricorn, Arizona 1948. Collezione privata. © John Kasnetsis