
Luigi Rovati consegue la Laurea in Medicina Summa Cum Laude presso l’Università di Pavia nel 1953 e si specializza in farmacologia, divenendo libero docente nel 1959.
Dopo un’intensa attività di ricerca all’estero accanto al premio Nobel Corneille Jean François Heymans, nel 1961 fonda a Monza Rotta Research Laboratorium, laboratorio per la ricerca e lo sviluppo di nuovi farmaci che si afferma velocemente anche all’estero. Ridenominato Rottapharm, in oltre cinquant’anni di attività l’azienda espande il portafoglio prodotti e la propria presenza a livello internazionale – nel 1999 acquisisce Laboratori Guieu, titolare dei marchi Saugella e Babygella, e nel 2005 Biochimici-PSN, rafforzando la posizione nel settore della dermocosmesi, mentre nel 2007 sigla l’acquisizione della tedesca Madaus Pharma con la più grande operazione di M&A mai conclusa da un’azienda farmaceutica italiana. Il gruppo Rottapharm|Madaus diventa una multinazionale presente in oltre 90 paesi nel mondo con 1800 dipendenti.
Nel 2014 le attività di R&D del gruppo sono oggetto di spin-of e nasce Rottapharm Biotech, società di ricerca biotecnologica, con la qualela famiglia Rovati è oggi impegnata in innovativi programmi di ricerca e sviluppo.
Ho sempre collezionato
con lo stesso
metodo con il quale
ho formato
la mia vita
di ricercatore:
raccolgo elementi
per la conoscenza
Durante la sua carriera il professor Rovati ha scoperto e brevettato farmaci in diverse aree terapeutiche ed è autore di oltre cento pubblicazioni.
Luigi Rovati è stato membro della Giunta Esecutiva e del Consiglio Direttivo di Confindustria Monza e Brianza, della Giunta Esecutiva e del Comitato di Controllo del Codice Deontologico di Farmindustria e membro del CdA della Fondazione della Comunità Monza e Brianza.
Nel 2005 è nominato Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
Nel 2011 è nominato Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Alla passione per la farmacologia il professor Rovati ha sempre affiancato quella per la storia e per l’arte, che si è arrichita nel corso degli anni, con la gioia del collezionare: “Ho sempre collezionato con lo stesso metodo con il quale ho formato la mia vita di ricercatore: raccolgo elementi per la conoscenza”. Con lo stesso spirito, ha trasmesso le sue passioni ai figli, che proseguono l’impegno imprenditoriale, nella ricerca scientifica e nel collezionismo.